mercoledì 24 aprile 2013

SONO PASSATI TRE GIORNI....

Sono passati tre giorni....
forse la mente é sufficientemente fredda per scrivere queste poche righe.
Un cammino sportivo quello della stagione 2012-2013 che ha rappresentato per il gruppo 98 una buona occasione per dimostrare quanto i nostri "pulcini" siano cresciuti.
L'inizio caratterizzato dalla necessità di amalgamare in fretta un nuovo gruppo con i ragazzi di Turbigo, cui va un plauso per aver saputo da subito fare squadra e che da subito hanno apportato il loro prezioso contributo nelle varie fasi del campionato che si andava ad affrontare con la presenza di un nuovo allenatore nella figura di Mario; questi sono stati i capisaldi su cui si sono dovute riposizionare le basi della stagione. I successivi inciampi che nel tempo si sono presentati, come la decisione di Mario di abbandonare l'incarico o le defezioni di qualche ragazzo hanno permesso a tutti di esplicitare come la voglia di fare e l'amicizia pongano rapido rimedio a qualsiasi imprevisto.
Un girone di qualificazione provinciale che ci ha visto sconfitti in un solo incontro con quel Saronno che da sempre é ottima compagine nel panorama del basket ci ha portato, primi in classifica, ad affrontare i playoff con squadre via via più forti e fisiche della nostra. Ma anche in questo caso, pur se con qualche momento di calo fisico e con alcune situazioni di incomprensibile leggerezza e mollezza nell'affrontare alcuni incontri abbiamo proseguito il nostro ottimo cammino arrivando secondi nella classifica finale alle spalle di Tradate solo per il conteggio della differenza canestri.
Verrebbe da dire..."fantastico ragazzi...per il secondo anno centrate le mitiche FINAL FOUR" oltretutto affrontando tre compagini che solo con Gorlazy ci proponevano qualcosa che non conoscevamo.
Chi per un anno é stato con voi in panchina o al tavolo ovviamente ha iniziato ad analizzare risultati e partite che si sarebbero giocate, lasciando al coach tutte le valutazioni tecniche, certo delle vostre potenzialità e fiducioso di un piazzamento "da podio"...
Era bello immaginare un piazzamento che vi avrebbe portati ancora più in alto, alle finali regionali di un campionato non certo facile come l'under 15. 
Si inizia con Gorlazy, squadra fisica ben posizionata in un gioco a zona asfissiante e continuo sostenuto dal tifo di casa e dal fattore campo. Ma come tutti noi aspettavamo siete stati in grado di agire da squadra, dando del filo da torcere agli avversari e rimanendo agganciati al risultato fino al riposo lungo. Eravate grintosi, efficaci e tosti per gioco e atteggiamento. Alla fine un piccolo cedimento di gruppo e qualche errore hanno dato la vittoria agli avversari con un divario di punteggio assolutamente accettabile. 
L'indomani ci aspetta Gasch, bella squadra ben disposta in campo ma molto più simile a noi nel gioco e nella tecnica. Super partenza a testa bassa che ci porta in vantaggio con un buon divario punti, squadra che gira e grinta da vendere. Tutto fino al quarto quarto dove, forse per l'idea del "tanto e fatta" il gruppo molla e permette il recupero fino al finale di più uno per noi che determina si la vittoria ma che evidenzia una differenza canestri minimale, fattore invece essenziale in gironi all'italiana come questo che prevedono il tutti contro tutti.
Ed arriviamo a domenica, quando ci aspetta il Tradate, squadra già incontrata in campionato che ci ha visto vittoriosi all'andata e sconfitti al ritorno in una partita in cui tutti si erano particolarmente impegnati nel giocare male, senza motivazione, senza grinta e senza voglia di combattere e vincere.
Bene, fatte queste premesse e sentiti i discorsi di tutti fuori dal palazzetto prima della partita, mi trovo a pensare che esista qualche strana congiunzione astrale che favorisca il Tradate stregando i nostri ragazzi.
Svogliatezza, incosistenza, zero grinta, nessuna volontà di ragionare come squadra o di ascoltare i numerosi richiami di coach Paolo, una serie infinita di errori, di inutili gesti di rabbia o di commenti gratuiti verso tutto e tutti scaricando le colpe su altri senza mai analizzare le proprie eventuali carenze arricchite da inutili parolaccie e...
Risultato finale...Tradate ci ha elegantemente battuto e a nulla sono valsi i pochi punti recuperati nel finale quando ormai tutti i giochi erano chiusi. Una differenza canestri penalizzante per noi ci porta dalla seconda alla quarta posizione di classifica. Dalla continuazione di un sogno ad un piazzamento ben al di sotto delle nostre possibilità, un ultimo posto che non ci appaga di nulla, che anzi umilia un gruppo che può porsi ben altri obbiettivi.
Permettetemi ora alcune considerazioni: la prima la rivolgo a Paolo, cui mando il mio personale (e spero anche il vostro) ringraziamento per quanto ha saputo dare a questo gruppo, prendendosene carico dopo le ben note vicende e riponendo sempre nei ragazzi la massima fiducia in qualsiasi frangente di gioco.
La seconda la rivolgo a voi tutti. Ognuno di voi (e vi inviterei a farlo) é perfettamente in grado di analizzare e valutare il suo operato sia come singolo giocatore che come elemento fondamentale di una squadra. Ognuno sa perfettamente giudicare se siano più utili grinta e gioco o commenti gratuiti e sterili critiche, incitamenti o parolacce.
La terza la rivolgo ai genitori di questo gruppo di "disgraziati". É stato bello trascorrere con voi molte e molte ore in tante palestre della provincia. Discutere di basket o di qualsiasi alta cosa seduti su uno spalto o davanti ad una pizza fumante.
Arrabbiarsi, applaudire, gridare, emozionarsi o...vivere qualsiasi altra sensazione che i vari momenti trascorsi insieme ci hanno offerto.
A questo punto non mi resta che rinviarvi al prossimo campionato, alla ripresa, quando spero tutti ci si ritroverà per ricominciare insieme la nuova avventura del gruppo 98. 
Franco

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